Il "fiori romano" ha ormai sessant'anni. Molteplici sono state le edizioni che hanno caratterizzato l'evoluzione del sistema aggiornato ora con quelle innovazioni suggerite dall'esperienza di questi ultimi anni e dalla eliminazione di quei difetti rilevati nelle edizioni precedenti. Anche il moderno fiori romano si basa sul concetto di dare maggiore rilevanza alla forza distribuzionale che potrà essere espressa secondo il principio di dichiarare la lunga al secondo turno. Ciò comporta maggiore sicurezza nella dichiarazione delle mani relativamente deboli ed è preferibile all'inconveniente di dover rinunciare alla dichiarazione del colore quarto. E' cambiata, invece, la struttura delle aperture a S.A. e del loro sviluppo improntato ora a criteri sicuramente più moderni. E proprio di questi tempi in cui l'aggressività è entrata di prepotenza nel bridge agonistico si è ritenuto di riservare la massima cura all'unico campo rimasto ancora trascurato: quello delle interferenze e delle iniziative contro gli interventi avversari. Ne è risultato un sistema completo che rispetto al "fiori od al quadri forte" ha il grande pregio di mostrare immediatamente, nelle mani particolarmente sbilanciate, almeno uno dei propri colori.